INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SOLLEVATE DAL SOTTOSCRITTO

28.08.2014 19:30


Interrogazione Parlamentare a sostegno dei Graduati e Volontari delle forze armate


Roma, 24 feb. - In data 3 febbraio 2009 lo Stato maggiore dell'Esercito diramava una circolare con la quale comunicava a tutti gli enti subordinati che, a causa delle scarse risorse a disposizione e non sussistendo particolari preclusioni giuridiche all'impiego del personale volontario in incarichi di natura logistica, sarebbe stato possibile destinare il detto personale ad attività quali il confezionamento di viveri, manovalanza e pulizie; i destinatari della suddetta circolare sono i militari della categoria graduati e truppa. 

 

Segue interrogazione.

Sideweb, 24/2/2011


 

Interrogazione parlamentare a risposta scritta
 

LO PRESTI e DI BIAGIO. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:


in data 3 febbraio 2009 lo Stato maggiore dell'Esercito diramava una circolare con la quale comunicava a tutti gli enti subordinati che, a causa delle scarse risorse a disposizione e non sussistendo particolari preclusioni giuridiche all'impiego del personale volontario in incarichi di natura logistica, sarebbe stato possibile destinare il detto personale ad attività quali il confezionamento di viveri, manovalanza e pulizie; i destinatari della suddetta circolare sono i militari della categoria graduati e truppa che, a differenza di quanto avveniva negli anni in cui era in vigore il servizio di leva, oggi sono veri e propri professionisti per lo più reduci dalle zone di combattimento nei vari teatri esteri e dunque muniti di una professionalità, non certamente paragonabile alle mansioni alle quali la circolare di cui trattasi vuole relegarli;

infatti, a seguito di ciò, già dal 15 maggio 2009 il Comando delle forze di difesa - divisione «Acqui» ha disposto che tutti i venerdì il personale della categoria graduati dovrà dedicarsi ai servizi di pulizia interna delle caserme;
il Co.Ce.R ha anche deliberato diverse volte su tale questione senza ottenere alcun riscontro; la Corte costituzionale con diverse pronunce (sentenze 449/1999; 332/2000; 445/2002), ha solennemente e definitivamente sentenziato che i diritti fondamentali del cittadino militare non recedono di fronte alle esigenze della struttura militare;

agli articoli 627 e successivi del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 «Codice dell'ordinamento militare» stabilisce la composizione organica delle Forze Armate in quattro categorie ufficiali, sottufficiali, graduati e truppa, sancendo la nascita di una nuova categoria quella dei graduati che si differenzia dalla truppa per professionalità maturata e per essere in servizio permanente;

purtroppo, nonostante il quadro normativo, gli Stati maggiori dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica a tutt'oggi non hanno apportato nessuna modifica alle circolari interne per legittimare l'esistenza del nuovo ruolo graduati, ed in particolare alla circolare del 15 dicembre 2010 dello Stato maggiore Esercito con la

quale è stato regolamentato l'impiego nelle suddette dequalificanti mansioni del personale graduato;

nonostante la categoria graduati delle Forze armate sia legislativamente parificata ai graduati delle Forze di polizia sia ad ordinamento militare che civile (carabinieri, finanzieri, poliziotti), quest'ultimi non vengono distolti dagli incarichi istituzionali e in nessun caso i comandi generali hanno diramato circolari che destinassero il proprio personale ad attività diverse e meno qualificate -:

quali iniziative intenda assumere per tutelare la dignità dei graduati delle Forze armate al fine di parificare definitivamente quest'ultimi ai parigrado delle forze di polizia nel rispetto delle mansioni a loro attribuite.
(4-10981)