QUELLO CHE HO FATTO NELL'UNDICESIMO MANDATO #

03.10.2014 03:06

Carissime amiche, carissimi amici;

Dal giorno del mio insediamento nella rappresentanza militare ho cercato il più possibile di mantenere tutti gli impegni presi nei due organi in cui sono stato eletto, sia al Coir delle Forze Operative Terrestri a livello intermedio e al COCER a livello nazionale. Non si tratta di conservare poltrone, ma semplicemente di mantenere i rapporti stretti è diretti con la base.

1. Per quanto riguarda al COIR delle FOTER io, Pietro Ricci, Marco Votano, Annalisa Palombi, Domenico Migliore “siamo una squadra fortissimi” rubo una frase famosa di Checco Zalone. Operiamo in sintonia con le altre categorie e il Presidente Sposito. Tutti insieme abbiamo intrapreso una serie d’iniziative volte a migliorare la qualità della vita all’interno delle FORZE OPERATIVE TERRESTRI, rispondendo in maniera celere a tutti i suggerimenti che ci sono arrivati dalla base attraverso le delibere volte a migliorare le condizioni degli alloggi, alla funzionalità dei COBAR, alle diverse iniziative anti crisi per venire incontro alle difficili condizioni economiche del personale, è soprattutto non è mancata la nostra massiccia presenza ed attenzione nei riguardi del personale organizzando nel 2013 una VIDEO CONFERENZA con tutti i COBAR. Purtuttavia in diverse occasioni non c’è stato un riscontro positivo nei rapporti con la nostra autorità affiancata ,  che a mio avviso i nostri vertici dovrebbero considerare l’organo intermedio della rappresentanza una risorsa utilissima all’interno delle forze operative terrestri è non un semplice problema aggiunto. Mi auguro con tutto il cuore che con il nuovo Comandante delle FOTER, in questo difficile momento di crisi, si possa costruire un nuovo cammino positivo per tutto il personale.

2.  Uno dei progetti più noti realizzati dal COIR delle FOTER era il progetto “Anti crisi – Fringe Benefit”, che raccoglie una serie di iniziative a costo zero per venire incontro al personale duramente colpito dalla crisi. Detto documento era stato deliberato dal COIR DELLE FOTER, nel mese di novembre 2013, successivamente questo documento ha contribuito alla stesura dell’ottimo documento sul 244 presentato ai vertici dello STATO MAGGIORE DELLA DIFESA dal COCER INTERFORZE “CTG. D”,  (Troverai entrambi i documenti in allegato nel seguente link : https://www.girolamofoti.it/chi-siamo/  Appena entri nel sito con il mouse scendi in fondo alla pagina). Sicuramente il lavoro svolto dalla categoria “D” sia in ambito intermedio che centrale, è stato accolto positivamente da SMD, dove è partito a sua volta un progetto utile che tiene conto di una serie convenzioni positive per il personale, creando un portale accessibile a tutti www.promozioniriservate.com   personalmente si tratta di un piccolo cambio di mentalità rispetto alle chiusure del passato, ovviamente c’è molto da fare per migliorare il progetto. Su questo indirizzo procederemo ad avviare due progetti a costo zero che vengono incontro  alle nostre condizioni di vita quotidiana, il primo progetto è di carattere legislativo, occorre eliminare tutte quelle normative che frenano la possibilità di costituire dei Gruppi d’acquisto all’interno delle caserme, che se realizzate si acquisterebbero i prodotti alimentari e non, abbattendo i costi della filiera commerciale con un risparmio dei prodotti di circa il 30 %,  ovviamente oltre le riforme legislative per avviare i gruppi d’acquisto, occorre che dall’alto ci sia una maggiore elasticità mentale per venire concretamente incontro al personale. Il secondo obbiettivo è quella della riduzione delle accise sui carburanti, che potrebbe rientrare nella legge sulla specificità dei militari.

3. Attraverso il COCER noi della categoria “D”, stiamo cercando di trovare la strada giusta per avviare iniziative utili allo sblocco strutturale degli stipendi. Seppur stiamo procedendo in due strade differenti: il   COCER a maggioranza segue la via delle trattative con i vertici politici, è della propria autorità affiancata, io ho scelto una strada diversa è solitaria, che è quella della protesta al fianco della base, partecipando alla manifestazione del dissenso il 24 settembre organizzata in piazza Santi Apostoli a Roma, dopo la manifestazione ho incontrato personalmente diversi gruppi politici per trasmettere le mie proposte per il personale.

4. Di recente insieme ai colleghi del COIR delle FOTER, abbiamo realizzato un documento che invieremo e/o consegneremo a titolo personale al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, e tutti i vari gruppi parlamentari del governo e dell’opposizione ed extra parlamentari come ad esempio (IDV – PND – RADICALI). 

In questo documento abbiamo proposto in sintesi quanto segue: 

  • Utilizzare il patrimonio dei beni confiscati alla mafia che ammontano a circa 80 miliari per finanziare lo sblocco degli stipendi;
  • Soppressione dei tribunali militari di Napoli e Verona per ridurre le spese di gestione destinate agli affitti dei palazzi “nobiliari” peraltro i 40 magistrati si potrebbero impiegare nei tribunali ordinari che hanno carenza di personale ;
  • In alternativa allo svecchiamento, proponiamo la  ricollocazione dei reparti militari al sud, considerando le centinaia di migliaia di euro che si spendono e si spenderanno per la riforma dello strumento militare, in quanto il personale viene trasferito con enormi difficoltà organizzative da sedi in chiusura ad altre sedi comunque nell’area del Nord Italia, pertanto sotto un profilo operativo, il cambiamento degli scenari geopolitici e l’instaurarsi di aree (dall’Iraq al Libano),o situazioni di crisi (sbarchi clandestini, traffico di armi, droghe, etc.),tutto questo indicano il Sud come l’area di maggiore provenienza della minaccia in materia di sicurezza dell’Italia e dell’Europa. Detto personale ricollocato al sud potrebbe essere una risorsa importante in supporto alle forze di Polizia per combattere il crescente fenomeno del racket che rallenta l’economia del Sud, rispondendo all’appello degli imprenditori meridionali che più volta hanno chiesto l’intervento dell’esercito sul modello dell’operazione vespri siciliani. Inoltre questa ipotesi sarebbe offerta l’opportunità in tempi di crisi per offrire la personale la possibilità di ritornare nel proprio bacino d’origine;
  • Progressione delle carriere per noi utile al fine di far uscire dalla stagnazione la nostra categoria che rischia di creare un invecchiamento della nostra forza armata nel 2024 con probabili conseguenze negative per tutti noi.
  • Ulteriori modifiche sul ricongiungimento familiare per uniformarci ai colleghi del Comparto Sicurezza.

5. Lotta al precariato: per quanto riguarda i nostri precari intendo organizzare degli incontri a Roma per trovare iniziative comuni per salvaguardare questi giovani colleghi vittime dei grossi tagli alla difesa del Governo Berlusconi.

6. Riforma della rappresentanza militare (anche se io personalmente ho avviato un percorso differente rispetto ai colleghi, poiché sono a favore per l’associazionismo di categoria e per il sindacato militare).

7. Norme di tutela per la salute del personale militare;

8. Professionalizzazione dei Graduati;

Il presente documento verrà pubblicato nei seguenti portali : www.girolamofoti.it   www.militesente.it   www.mediamiles.net

LINEE D’AZIONE ADOTTATE NEL CORSO DEL MANDATO

Durante il mandato ho lavorato nel tempo libero in diretto contatto con diversi colleghi, confrontandomi direttamente con loro nelle iniziative che io ho promosso nel corso del mandato.

Appena eletto a luglio del 2012 ho creato su facebook “AUTHORITY DELLA RAPPRESENTANZA”: che consiste nell'elaborare i vari progetti che a sua volta di muoveranno attraverso una triplice azione:

A) IDEE E PROPOSTE: tutti i colleghi in rete presenteranno le loro proposte attraverso le authority suddivise per tema, dopo un confronto interno trasformeremo le proposte in progetto.

B) AZIONE: invieremo le nostre proposte direttamente ai deputati nazionali di diverso schieramento, chiedendo loro di mettere a disposizione tutta la propria competenza per trasformare le nostre idee in progetti. In questa maniera per le vie brevi abbiamo già informato la politica;

C) MEDIATICA: i vari passaggi li potrete seguire in rete attraverso facebook.

Il tutto verrà fatto nel rispetto delle regole ma soprattutto in sinergia con tutti i delegati che volontariamente desiderano collaborare con le nostre iniziative.

Non è più tempo di prime donne che dall'alto gridano "ho fatto tutto io" oppure dietro le spalle denigrano altri colleghi per affermare la propria persona.

DI SEGUITO LE AUTHORITY SUDDIVISE PER TEMA (CLICCA IL TEMA PREFERITO, PER ISCRIVERTI DIRETTAMENTE NEL GRUPPO), HANNO ADERITO AI GRUPPI DI LAVORO : 307 (MEMBRI)

Altri gruppi di facebook (Per iscriverti basta un click)

Totale membri: 665 membri.

Totale membri: 356 membri.

Totale membri: 1.770 membri.

Totale membri: 123 membri.

Totale membri: 1.516 membri. 

 In rete : www.girolamofoti.com  www.mediamiles.net

Dal decimo mandato ad oggi,  ho investito moltissimo sulla comunicazione.

Ho la possibilità di poter chiarire questa mia presenza nella rete, in tv, in diversi siti ed editoriali. Fino all’arrivo del mio mandato, la nostra categoria era sconosciuta ai palazzi. Pensate che fino al 2007 molti parlamentari nemmeno sapevano che i vsp sono effettivi ed avevano famiglia, credevano che eravamo volontari in ferma breve oppure prolungata.  La rete, invece, era massicciamente occupata dai marescialli è sergenti.  Ovviamente tutti i riflettori erano puntati verso di loro, e così non si garantiva l’informazione perché alcuni siti gestiti da veri operatori dell’informazioni lasciavano poco spazio alla nostra categoria, altri magnati dell’informazione approfittavano del nostro numero elevato ma per sostenere interessi che appartengono a certe categorie. Allora dalla mia precedente esperienza locale di conduttore televisivo, appena eletto al Cocer, nel precedente mandato ho messo in moto una macchina da guerra che nei primi tempi era vista con ironia da certi personaggi (che preferisco ignorare), ma in pochi anni ho raggiunto circa 48 mila visitatori nel mio blog  www.girolamofoti.it, avviando una campagna di pubbliche relazioni con direttori di agenzie giornalistiche, con diversi giornalisti a livello nazionale, importanti parlamentari  hanno accolto molte mie istanze, che sono state recepite dal Parlamento.  Personalmente ho buoni rapporti con molti membri sia del governo che dell’opposizione. Rapporti costruiti grazie alla mia lunga conduzione del programma televisivo che si chiamava “Rotocalco Militare” insieme al giornalista Fabio Sortino, dal 2007 al 2011. Tra le mie puntate affrontavo con diverse personalità argomenti del tipo: stipendi, riordino dei ruoli, precariato, operazione città sicure, invitando diversi ospiti come l’On. Giovanni Palladini ai tempi capo gruppo dell’Italia dei valori in commissione lavoro, già sindacalista della polizia. Poi ho trattato l’argomento delle città sicure con l’On. Giampiero Cannella e aperto un inchiesta giornalistica sul precariato con l’agenzia giornalistica Fidest, tra coloro che sono intervenuti nel mio programma figuravano l’On. Pinotti (oggi Ministro della difesa), il Gen. C.A. Rossi (oggi Sottosegretario alla Difesa), l’On. Paglia. Insomma in tanti anni grazie a molti benefattori, amici, colleghi   ho dato vita ad un grosso strumento mediatico che ha ridimensionato o quanto meno ridotto la strapotere mediatico a favore di alcuni ruoli.  La mia recente azione mediatica ha portato i riflettori notevolmente verso il nostro ruolo, infatti ho denunciato le nostre problematiche nei microfoni dell’ansa, tg SKY24, L’Espresso online – Repubblica, i quotidiani il tempo e libero.

BREVE SINTESI DEL X MANDATO

Il X° mandato più volte prorogato dalla politica a causa della crisi economica e non come ipocritamente qualcuno strumentalizzava in mancanza di argomenti, per volere degli stessi delegati. Mi sarei potuto dimettere, ma non credo sarebbe stato utile a nessuno abbandonare il progetto a cui tenacemente si lavorava. Inzio subito dall'aspetto mediatico : Nel lontano 2007 lanciai il primo blog che trattava argomenti specifici del comparto difesa e sicurezza "volontariesercitomyblog.it" ancora attivo ma non aggiornato. In contemporanea sono stato alla conduzione del primo notiziario del comparto difesa e sicurezza "Rotocalco Militare", andato in onda fino al 2011. In quel periodo grazie a questi strumenti mediatici e la collaborazione di tantissimi colleghi,sollevai la questione del sottoimpiego,la questione dei parametri, il riordino delle carriere, la questione dei precari, i tagli alla difesa e sicureezza, portando tutti questi argomenti all'attenzione del palazzo, della politica, degli organi di stampa. Grazie alla rubrica televisiva di Rotocalco Militare (visibile a tutti su you tube) sollevai tutti questi argomenti con veri e propri servizi di tipo giornalistico, coinvolgendo direttamente autorità come l'intervista al Gen. C.A. Domenico Rossi, (oggi sottosegretario alla difesa), la senatrice Roberta Pinotti (oggi Ministro della Difesa), l'On. Paglia, l'On. Paladini, l'On. Cannella,  i giornalisti Pino Maniaci e Riccardo Alfonso, solo per citarne alcuni. Ho attivamente contribuito alla promozione del nostro ruolo, da sempre sconosciuto negli ambienti politici e giornalistici, realizzando il portale www.girolamofoti.it (in passato .com), addirittura dal mio sito "il venerdì di repubblica", riprese la mia denuncia sul sottoimpiego dei Graduati. Da li in poi inizia la mia battaglia solitaria e in gruppo contro il sottoimpiego. Addirittura avevamo toccato il fondo, in quel periodo fu emessa una circolare che coinvolgeva i graduati fino al grado apicale, a svolgere servizi di pulizia e manovalanza. Praticamente eravamo in procinto per diventare la servitù all'interno del quadro permanente.  Nel corso di un'audizione in Commissione Difesa nel febbraio 2010 mi allontanai per una protesta in quanto offeso dall'intervento "Infelice" di un senatore della Lega Nord, che usò fraso inappropriate nei riguardi della nostra categoria definendo superflua la nostra segnalazione sul sottoimpiego in quanto, secondo lui "non ci sarebbe nulla di male a pulire le turche". Attrraverso le delibera anche da me sottoscritte, dall'autorità affiancata arrivavano sterili risposte, a quel punto partitono a raffica interrogazioni parlamentari al Ministro della Difesa ad opera del Partito Democratico, Italia dei Valori e Futuro e libertà. Attraverso le nostre pressioni e con la disponibilità dell'allora presidente del COCER INTERFORZE il GEN. C.A. Domenico ROSSI, ci fu il riconoscimento professionale che ci vide equiparati professionalmente ai colleghi dell'arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia, passando da Truppa a Graduati. Una chiara elevazione professionale, non digerita da certi gerarchi che con insistenza ogni tanto tentavano di riportaci allo stesso livello della truppa, ma anche certi colleghi "ignoranti oppure idioti", non comprendono l'importanza del risultato che in futuro ci favorirà anche in materia di riordino. Il primo passo positivo fu la riforma dei servizi interni di caserma, ritoccando la cricolare 2938 che sanciva una moudlazione diversa dei servizi, tenendo conto dell'anzianità e del grado. Fu abolita quella incresciosa e vergognosa circolare sul sottoimpiego. Fu il mandato dell'aumento in busta paga di 133 euro netti con il Governo Prodi, e della nascita del FESI, ovviamente siamo stati vittime del blocco degli stipendi di tutto il pubblico impiego, imposti per la crisi dal Governo Berlusconi Sempre nel decimo mandato eravamo risuciti a salvare il 75% dei precari, grazie all'introduzione del famoso "vsp - cinese", Grazie a questa mossa, in tempo di austerità e tagli, riuscimmo  prolungare la loro rafferma e in tempi migliori furono assorbiti la stragrande maggioranza dei "VFB E VFP/4". Grazie alla battaglia condotta in rete con i vfb e vfp4 dell'epoca riuscimmo a convincere i vertici militari a riconoscere la tredicesima. Non di poco conto i risulati raggiunti con la riduzione delle distanze economiche in merito agli assegni di funzione tra noi e i sergenti, unica nota dolente rimangono gli assegni di funzione a 17 anni dove esiste ancora un distacco discriminatorio tra noi e i sergenti. In parte questo distacco è stato colmata attraverso il FESI. Purtroppo certi personaggi ostili alla nostra categoria ogni tanto cercano di strumentalizzare in negativo, questa piccolo riconoscimento. Sul trattamento economico ho cercato di denunciare in tutte le sedi la mia posizione, scrivendo ai deputati, al ministro della difesa, al presidente della repubblica, addirittura anche al Santo Padre (che mi a risposto). Questa e la sintesi del mio primo mandato, qui trovate spunti che voi stessi potete trovare conferme su google è non ascoltando i gufi avvelenati che raccontano balle sul mio conto.