Il X° MANDATO DEL COCER

18.08.2014 18:37

Il X° mandato più volte prorogato dalla politica a causa della crisi economica e non come ipocritamente qualcuno strumentalizzava in mancanza di argomenti, per volere degli stessi delegati.

Mi sarei potuto dimettere, ma non credo sarebbe stato utile a nessuno abbandonare il progetto a cui tenacemente si lavorava.

Inzio subito dall'aspetto mediatico :

Nel lontano 2007 lanciai il primo blog che trattava argomenti specifici del comparto difesa e sicurezza "volontariesercitomyblog.it" ancora attivo ma non aggiornato.

In contemporanea sono stato alla conduzione del primo notiziario del comparto difesa e sicurezza "Rotocalco Militare", andato in onda fino al 2011.

In quel periodo grazie a questi strumenti mediatici e la collaborazione di tantissimi colleghi,sollevai la questione del sottoimpiego,la questione dei parametri, il riordino delle carriere, la questione dei precari, i tagli alla difesa e sicureezza, portando tutti questi argomenti all'attenzione del palazzo, della politica, degli organi di stampa. 

Grazie alla rubrica televisiva di Rotocalco Militare (visibile a tutti su you tube) sollevai tutti questi argomenti con veri e propri servizi di tipo giornalistico, coinvolgendo direttamente autorità come l'intervista al Gen. C.A. Domenico Rossi, (oggi sottosegretario alla difesa), la senatrice Roberta Pinotti (oggi Ministro della Difesa), l'On. Paglia, l'On. Paladini, l'On. Cannella,  i giornalisti Pino Maniaci e Riccardo Alfonso, solo per citarne alcuni.

Ho attivamente contribuito alla promozione del nostro ruolo, da sempre sconosciuto negli ambienti politici e giornalistici, realizzando il portale www.girolamofoti.it (in passato .com), addirittura dal mio sito "il venerdì di repubblica", riprese la mia denuncia sul sottoimpiego dei Graduati.

Da li in poi inizia la mia battaglia solitaria e in gruppo contro il sottoimpiego.

Addirittura avevamo toccato il fondo, in quel periodo fu emessa una circolare che coinvolgeva i graduati fino al grado apicale, a svolgere servizi di pulizia e manovalanza.

Praticamente eravamo in procinto per diventare la servitù all'interno del quadro permanente.  

Nel corso di un'audizione in Commissione Difesa nel febbraio 2010 mi allontanai per una protesta in quanto offeso dall'intervento "Infelice" di un senatore della Lega Nord, che usò fraso inappropriate nei riguardi della nostra categoria definendo superflua la nostra segnalazione sul sottoimpiego in quanto, secondo lui "non ci sarebbe nulla di male a pulire le turche". 

Attrraverso le delibera anche da me sottoscritte, dall'autorità affiancata arrivavano sterili risposte, a quel punto partitono a raffica interrogazioni parlamentari al Ministro della Difesa ad opera del Partito Democratico, Italia dei Valori e Futuro e libertà.

Attraverso le nostre pressioni e con la disponibilità dell'allora presidente del COCER INTERFORZE il GEN. C.A. Domenico ROSSI, ci fu il riconoscimento professionale che ci vide equiparati professionalmente ai colleghi dell'arma dei Carabinieir, della Guardia di Finanza e della Polizia, passando da Truppa a Graduati.

Una chiara elevazione professionale, non digerita da certi gerarchi che con insistenza ogni tanto tentavano di riportaci allo stesso livello della truppa, ma anche certi colleghi "ignoranti oppure idioti", non comprendono l'importanza del risultato che in futuro ci favorirà anche in materia di riordino.

Il primo passo positivo fu la riforma dei servizi interni di caserma, ritoccando la cricolare 2938 che sanciva una moudlazione diversa dei servizi, tenendo conto dell'anzianità e del grado. 

Fu abolita quella incresciosa e vergognosa circolare sul sottoimpiego.

Fu il mandato dell'aumento in busta paga di 133 euro netti con il Governo Prodi, e della nascita del FESI, ovviamente siamo stati vittime del blocco degli stipendi di tutto il pubblico impiego, imposti per la crisi dal Governo Berlusconi 

Sempre nel decimo mandato eravamo risuciti a salvare il 75% dei precari, grazie all'introduzione del famoso "vsp - cinese",

Grazie a questa mossa, in tempo di austerità e tagli, riuscimmo  prolungare la loro rafferma e in tempi migliori furono assordbiti la stragrande maggioranza dei "VFB E VFP/4".

Grazie alla battaglia condotta in rete con i vfb e vfp4 dell'epoca riuscimmo a convicere i vertici militari a riconoscere la tredicesima.

Non di poco conto i risulati raggiunti con la riduzione delle distanze economiche in merito agli assegni di funzione tra noi e i sergenti, unica nota dolente rimangono gli assegni di funzione a 17 anni dove esiste ancora un distacco discriminatorio tra noi e i sergenti. In parte questo distacco è stato colmata attraverso il FESI.

Purtroppo certi personaggi ostili alla nostra categoria ogni tanto cercano di strumentalizzare in negativo, questa piccolo riconoscimento.

Sul trattamento economico ho cercato di denunciare in tutte le sedi la mia posizione, scrivendo ai deputati, al ministro della difesa, al presidente della repubblica, addirittura anche al Santo Padre (che mi a risposto).

Questa e la sintesi del mio primo mandato, qui trovate spunti che voi stessi potete trovare conferme su google è non ascoltando i gufi avvelenati che raccontano balle sul mio conto.

Io penso che certi strumenti che io possiedo non sono comuni all'interno della nostra categoria, da sempre messa in ombra da altri ruoli.

Ecco perchè dall'alto sperano che io cessi la mia attività all'interno della rappresentanza.

Un caro saluto

da Girolamo Foti

In allegato il documento trasmesso dal CO.CE.R. ESERCITO in COMMISSIONE DIFESA sulle condizioni del personale militare.

La proposta avviata per la ricollocazione dei reparti militari al Sud. (apri allegato)